Ciao Mondo 3!

1500-GS 00003L'approccio di SilverStone verso le fasce di mercato occupate dai suoi prodotti è tale che questi ultimi debbano necessariamente rasentare quasi lo stato dell'arte, per categoria. Oggi analizzeremo un modello di alimentatore da 1500W con certificazione 80 Plus Gold, che rispecchia pienamente questa filosofia. Interamente modulare, protezioni molto elevate, design unico in termini dimensionali, e non ultimo per importanza un wattaggio a dir poco impressionante: parliamo del modello Strider S Series 1500 W Gold ST1500-GS. Scopriamolo insieme, buona lettura.

 

 

 

SSTONE

 

Fondata nel 2003, SilverStone è un leader affermato nel campo dei cabinet per personal computer. Con una squadra d'elite d’ingegneri ha iniziato la sua ricerca nella fornitura di prodotti che creano ispirazione. Da allora ha ampliato le linee e le tipologie di prodotti, dando ai loro clienti una vasta gamma di scelte. Con centri di distribuzione in diverse aree del globo, i prodotti SilverStone possono esser visti in tutto il mondo, non solo per gli utenti di personal computer, ma anche per uso domestico ed intrattenimento. Provvedere al piacere personale mediante l'integrazione di tecnologie avanzate è funzionale, e rende anche i prodotti piacevoli da usare. SilverStone, continua ad essere orgogliosa di fornire il più alto livello degli standard nella progettazione e produzione delle soluzioni per computer con cabinet chiuso, alimentatori e accessori; la loro ricerca per il fascino estetico di prima classe è implacabile. I loro team d’ingegneri sono costantemente dedicati alla ricerca delle migliori tecnologie che più si adattano agli utenti finali, con tutte le diverse esigenze.

 

La filosofia SilverStone si basa sulla consapevolezza che avendo competenze solamente innovative nel settore non è sufficiente. L’obiettivo dichiarato è quello di garantire che l’esperienza sia consegnata a tutti i prodotti con coerenza, come risposta alle esigenze dell'utente, e con la massima soddisfazione finale. SilverStone vive di sfide derivanti dalle rapide innovazioni tecnologiche e dalla creazione di standard di estetica per l'industria.

 

Finalità:

  • Design eccezionale
  • Qualità perfetta
  • Soddisfazione dell’utente finale

 

L'unità che vi mostriamo oggi è un modello da 1500W con certificazione 80 Plus Gold, interamente modulare.

 

INTRO

 

Nell'ultima recensione di questo marchio abbiamo confrontato, a livello dimensionale, il modello SFX da 600W con l'oggetto odierno in recensione. Di seguito le immagini:

SSTONE SFX 600 00001

SSTONE SFX 600 00044

SSTONE SFX 600 00045

 

In sostanza il produttore ha cercato di conquistare entrambe le nicchie di mercato (SFX e top di gamma), fornendo prodotti che potessero essere tecnologicamente avanzati, con un forte occhio di riguardo per quanto riguarda le dimensioni complessive. In questo caso, il fatto di mantenere un format dimensionale non superiore a 180mm, connettori esclusi, è una delle caratteristiche principali di questo modello, poiché fornisce un grado di compatibilità molto maggiore rispetto ad altri alimentatori di questo wattaggio, della concorrenza e delle serie passate SilverStone (tra cui il modello ST-1500W con certificazione 80 Plus Silver).

 

DIMENSIONS

 

Unità del genere permettono di avere il massimo della potenza possibile, il massimo della stabilità operativa, di non far sì che l'alimentatore sia sotto sforzo anche con i carichi più impegnativi, picchi di efficienza generalmente molto elevati sotto carico, elevata silenziosità e stabilità, oltre a dimensioni relativamente contenute, come in questo caso. Insomma, quasi una utopia per un alimentatore di un PC.

 

INFOGRAPHIC

 

Di seguito elenchiamo le principali caratteristiche dell’alimentatore, riportandole dal sito principale del produttore:

 

features

 

Maggiori informazioni sono presenti nella pagina di presentazione del prodotto:

http://www.silverstonetek.com/product.php?pid=507&area=en

 

Link per il download del manuale:

http://www.silverstonetek.com/downloads/Manual/power/EN-ST1500-GS-Manual.pdf

 

Il prezzo consigliato dell’alimentatore è di circa 270 euro, in media presso rivenditori Italiani autorizzati, IVA compresa.

 

Un piccolo vanto di orgoglio: le nostre recensioni del marchio SilverStone fin d'ora

In questo capitolo mi permetto di riportare le recensioni che ho pubblicato fino a questo momento, per quanto concerne il marchio SilverStone; verrà riportato un brevissimo sunto dell'introduzione agli articoli:

 

SILVERSTONE SFX 600W SST-SX600-Ghttp://www.xtremehardware.com/recensioni/alimentatori/silverstone-psu-sfx-600w-sst-sx600-g-una-piccola-minuscola-meraviglia-2015013110452/

In passato SilverStone ha prodotto un alimentatore con formato SFX/ATX decisamente eccellente, il modello SFX 450W SST-ST45SF-G con certificazione 80plus Gold; oggi verrà analizzata la versione da 600W, avente lo stesso format factor. Ci sono alcune novità interessanti, tra cui un profilo di funzionamento silent, ma le caratteristiche precedenti, per quanto potenziate, rimarranno immutate. Verrà confrontato visivamente con il modello SilverStone da 1500W, che analizzeremo prossimamente, ma verrà ovviamente anche utilizzato nella piattaforma di carico, per darvi una idea delle sue potenzialità.

 

SILVERSTONE FT05http://www.xtremehardware.com/recensioni/case-e-modding/silverstone-fortress-ft05-una-costante-evoluzione-di-un-classico-2014121210374/

Dopo aver recensito il modello RV05, appartenente alla famosa serie Raven, oggi abbiamo il piacere di presentarvi il nuovo top di gamma in casa SilverStone, il Fortress FT05 ! La tipologia del telaio interno è praticamente identica al RV05, ma esteriormente troviamo delle importantissime differenze, soprattutto per quanto concerne i materiali, alluminio in questo caso. Poteva mancare il solito trattamento con fonoassorbente da parte di questa casa ? Certo che no, ragione per cui è stato installato su ogni lato, eccetto inferiore e superiore, per ovvie ragioni termiche. Scopriamolo insieme dunque, anche a livello termico confrontandolo con tutti i case delle serie precedenti, sempre in casa SilverStone.

 

SILVERSTONE GD10http://www.xtremehardware.com/recensioni/case-e-modding/silverstone-gd10-la-nuova-evoluzione-dell-htpc-compatto-2014103010253/

Oggi abbiamo il piacere di presentarvi il nuovo modello top di gamma SilverStone della categoria HTPC, stiamo parlando del Grandia GD10. Facciamo subito presente che è un case davvero promettente, dalle notevoli potenzialità; abbiamo effettuato una prova di montaggio con ben due R9 290 AMD ed un alimentatore da 1500W, il nuovo modello SilverStone Strider S Series interamente modulare, che recensiremo a breve. E'un validissimo sostituto di case mid tower, ma in questo caso su base orizzontale.

 

SILVERSTONE RV05http://www.xtremehardware.com/recensioni/case-e-modding/silverstone-raven-rv05-il-corvo-del-2014-2014081410080/

Dopo aver presentato la quarta versione, SilverStone ha deciso di rilasciare una interessante variante della serie Raven, tornando ai vecchi fasti per quanto riguarda numerosi elementi del design. Oggi vi presentiamo la recensione del modello Raven RV05, nella variante finestrata. Innanzitutto il plate della scheda madre presenta la classica rotazione di 90 gradi in senso orario, presente nel RV01 ed anche brevetto SilverStone; oltre a questo si caratterizza per un deciso contenimento dimensionale, il che significa che rappresenta quindi non il diretto successore dei modelli precedenti ma una diversificazione, per cercare di conquistare anche una fascia di utenza interessata a soluzioni meno impegnative, e pesanti. Verranno eseguiti test termici ed acustici, oltre a due videoanteprime in italiano ed inglese.

 

SILVERSTONE NT-06 PROhttp://www.xtremehardware.com/cooling/air/silverstone-nitrogon-nt06-pro-un-dissipatore-eccelso-per-mini-itx-201402039529/

Oggi abbiamo il piacere di presentarvi la recensione di un dissipatore molto particolare, il SilverStone Nitrogon NT06-Pro. È stato progettato per sistemi mini-ITX ed infatti, come vedremo, permetterà la sostituzione del dissipatore boxato Intel laddove in molti hanno fallito. Abbiamo eseguito i test termici all'interno di uno dei case più promettenti, ma problematici per quanto concerne la compatibilità, il SilverStone Raven RVZ01. Oltre a questo troverete dei test termioci con un dissipatore AIO, sempre all'interno dell'RVZ01.

 

(ARTICOLO SPECIALE) SILVERSTONE RVZ01http://www.xtremehardware.com/recensioni/case-e-modding/silverstone-raven-rvz01-e-nt06-pro-videorecensione-analisi-termica-ed-analisi-tecnica-201401239420/

Oggi è un giorno speciale, ed essendo appena passato il 2013 non si poteva che iniziare con un articolo tra i più complessi mai realizzati in questo portale, per questa categoria di sistemi. Vi presentiamo la recensione del cabinet mini-ITX SilverStone Raven RVZ01 ! Abbiamo già realizzato un articolo con in anteprima alcune soluzioni di questo interessantissimo produttore (CLICCA) quindi sappiate che ci sono diverse novità in cantiere: tornando a noi, il prodotto recensito oggi è uno dei primi modelli a sfruttare enormemente questo format factor, coniuga infatti le potenzialità di una scheda grafica dual slot standard, o top di gamma, con la potenza delle attuali schede madri mini-ITX, abbinate a processori ad 8 thread con frequenze di lavoro molto elevate (anche 4.4GHz) e sistemi di dissipazione termica avanzati. Oltre a questo, sappiate che è possibile montare fino a quattro dischi rigidi (3 da 2.5” ed uno da 3.5”), oltre ad un lettore DVD Slim, quindi si avrà un sistema incredibilmente potente, simile a soluzioni desktop ma dalle dimensioni e peso estremamente più contenuti. Data la particolarità di questo sample, gentilmente concesso da SilverStone, non potevamo esimerci dal realizzare una delle recensioni più complesse mai completate sul nostro portale, test avanzati sia con CPU che VGA (GTX 480 EVGA), videorecensione in italiano ed inglese oltre a misurazioni molto dettagliate, test termici comparati ad altre soluzioni (PS09, CLICCA, ed un banchetto aperto), test termici con altri dissipatori (SilverStone NT06-PRO, che verrà recensito a breve sempre su questo portale, in un articolo separato) ma anche misurazioni di compatibilità per l’installazione di dissipatori a liquido, da 120mm e da 240mm, ad esempio il SilverStone Tundra TD02 (CLICCA). Potevamo fermarci qui? Certo che no ! Perché non sondare il comportamento dell’NT06-PRO con l’orientamento del case verticale ed orizzontale? Poteva mancare inoltre l’analisi della rumorosità? Certo che no. Tutto questo, ed oltre, su Xtremehardware.com !

 

SILVERSTONE TD02http://www.xtremehardware.com/cooling/liquid/silverstone-tundra-td02-un-aio-top-di-gamma-speciale-201312279400/

Tutti coloro che ci seguono da tempo, ormai avranno cominciato a comprendere la bontà del produttore SilverStone. Oggi abbiamo il piacere di presentarvi il loro dissipatore AIO top di gamma appartenente alla serie Tundra, il TD02! Tempo fa, abbiamo fatto una presentazione dei modelli di questa serie (QUI) quindi oggi analizzeremo il modello da 240mm con doppia ventola, e predisposizione per quattro ventole; si caratterizza per un design unico, proprietario e allo stato dell’arte per quanto concerne alcune caratteristiche fondamentali dei moderni dissipatori All In One (AIO) a circuito dissipante chiuso. Similmente al modello TD03 (CLICCA PER LA RECENSIONE) è inutile far presente che sono senza ombra di dubbio i modelli più eleganti tra quelli immessi in commercio fin d’ora.

 

SILVERSTONE Strider S Series SST-ST75F-GS 750Whttp://www.xtremehardware.com/recensioni/alimentatori/silverstone-strider-s-series-sst-st75f-gs-750w-la-qualita-in-poco-spazio-201312219395/

Cari lettori di Xtremehardware, oggi vi presentiamo la recensione del nuovo alimentatore da 750W in casa SilverStone, il modello Strider S Series SST-ST75F-GS da 750W. Tra le caratteristiche principali troviamo una compattezza estrema, una completa modularità dei connettori, la presenza di cavi con uno sleeving allo stato dell’arte in termini di compattezza e qualità, oltre ovviamente alle solite protezioni interne e caratteristiche intrinseche che caratterizzano gli alimentatori di questo famoso marchio. È un modello perfetto per l’integrazione in sistemi dalle dimensioni compatte, senza nulla togliere però alla potenza di calcolo del sistema, a causa dell’elevato wattaggio continuo di 750W.

 

SILVERSTONE PS09Bhttp://www.xtremehardware.com/recensioni/case-e-modding/silverstone-precision-ps09b-videorecensione-analisi-termica-analisi-tecnica-e-preview-di-alcuni-dissipatori-sfx-201312149371/

Oggi abbiamo il piacere di presentarvi il nuovo cabinet Mid-Tower PS09 di SilverStone, ed una recensione particolare; per quale ragione? Innanzitutto, recensire a livello termico, per CPU e VGA, ed acustico un case di questa tipologia è decisamente raro, a maggior ragione se poi è stato integrato un LED proprietario LS01. Se non bastasse, troverete anche una breve analisi di ben tre alimentatori di questo produttore, molto particolari in quanto interamente modulari e con wattaggi pari a 450W, 600W e 750W, il tutto nelle più piccole dimensioni possibili. I primi due modelli sono già stati recensiti mentre il terzo lo sarà prossimamente. Nella parte terminale del video in inglese inotlre troverete alcune micro-preview su alcuni dei prodotti in recensione a breve, di questo produttore. Mancano due altre novità, una delle quali probabilmente in anteprima europea! Signori, solo su Xtremehardware! Si ringrazia SilverStone per i sample gentilmente concessi.

 

SilverStone PSU SST-ST30SF da 300Whttp://www.xtremehardware.com/recensioni/alimentatori/silverstone-psu-sst-st30sf-da-300w-microscopico-ma-una-garanzia-201311209266/

Cari lettori di Xtremehardware, oggi vi presentiamo la recensione dell’alimentatore SilverStone SST-ST30SF, avente una potenza massima di 300W e dotato della certificazione 80Plus Bronze. È stato progettato secondo lo standard SFX e presenta un singolo canale da +12V da 22A, con un singolo connettore da 6pin PCIE. Poco tempo fa abbiamo analizzato il modello da 450W e questo rappresenta quindi un competitor per le fasce di consumo immediatamente inferiori.

 

SILVERSTONE SilverStone PSU SFX 450W SST-ST45SF-Ghttp://www.xtremehardware.com/recensioni/alimentatori/silverstone-psu-sfx-450w-sst-st45sf-g-le-dimensioni-non-contano-201310159129/

Dopo aver analizzato l’eccellente case Milo ML05 di SilverStone, oggi terminiamo l’articolo precedente presentandovi l’alimentatore utilizzato nella precedente sessione di test: stiamo parlando del modello SFX 450W SST-ST45SF-G con certificazione 80plus Gold. Verrà utilizzato nella piattaforma precedente, in un sistema ad hoc con un processore Intel i5 2500K ed una eccellente motherboard ASUS P8Z77-I Deluxe.

 

SILVERSTONE ML05http://www.xtremehardware.com/recensioni/case-e-modding/silverstone-milo-ml05-e-led-ls01-blue-il-lusso-low-cost-201310029082/

Oggi abbiamo il piacere di presentarvi due prodotti relativi all’assemblaggio di piattaforme mini-ITX, del famoso marchio SilverStone. Stiamo parlando del cabinet Milo ML05 e dei LED LS01; vi facciamo presente che entro brevissimo verrà analizzato l’alimentatore SFX450W, sempre del medesimo produttore e perfettamente compatibile con questo case. Verrà utilizzata la nostra nuova piattaforma LGA1155 per fare dei test di assemblaggio con un processore Intel Core i5-2500K, con una eccellente motherboard ASUS P8Z77-I Deluxe. 

 

SILVERSTONE RV04http://www.xtremehardware.com/recensioni/case-e-modding/silverstone-raven-4-il-corvo-e-tornato-201308208953/

Oggi abbiamo il piacere di presentarvi la quarta evoluzione della serie Raven, in casa Silverstone: il modello Raven 04 in versione finestrata (BW), con telaio in acciaio e verniciatura interamente nera. Dobbiamo fare una premessa, dato che molti di voi si chiederanno le ragioni del cambio di progettazione del piatto della scheda madre: Silverstone in ogni nuovo modello cerca di cambiare regolarmente le carte in tavola, al fine di ottimizzare il design, migliorare le performance generiche e ammodernare il telaio, ma al contempo fornire anche varianti dei progetti rilasciati in commercio, ed anche aggiungere dei kit di compatibilità USB 3.0 per i modelli precedenti. Ciò comporta che ad esempio il cabinet FT01, rilasciato molti anni fa, sia ancora validissimo, come il Silverstone Raven 01 oppure il modello Fortress FT02. 

 

SILVERSTONE TUNDRA TD03http://www.xtremehardware.com/cooling/liquid/silverstone-tundra-td03-la-classe-ora-e-anche-acqua-201308098931/

Dopo la presentazione dei prodotti Tundra di Silverstone, che potete trovare QUI, oggi finalmente analizziamo il modello TD03: signore e signori, il primo modello proprietario del famoso produttore asiatico, con circuito chiuso a liquido (AIO)! Sono stati presentati due modelli, il TD02 con radiatore da 240mm ed il TD03, con radiatore da 120mm. Il design è completamente nuovo e sono presenti numerose innovazioni strutturali che sulla carta permettono un netto miglioramento qualitativo rispetto ai modelli della concorrenza. Il fatto che Silverstone abbia messo il suo zampino, certamente fa ben sperare, ed a prima vista è inutile far presente che è senza ombra di dubbio la soluzione più bella tra quelle immesse in commercio fin d’ora, se si esclude il modello Cooler Master Eisberg. 

 

SILVERSTONE Strider Plus 600W ST60F-PShttp://www.xtremehardware.com/recensioni/alimentatori/silverstone-strider-plus-600w-st60f-ps-quando-le-dimensioni-contano-201305208663/

Oggi abbiamo il piacere di presentarvi un alimentatore del famoso marchio Silverstone, il modello Strider da 600W con certificazione 80plus GOLD (Sulla scatola è certificato Silver ma ha appena raggiunto questa certificazione! ). Il modello si caratterizza per un fattore importantissimo, specialmente per cabinet SSF: le dimensioni davvero molto contenute! E’ interamente modulare ed è stato progettato per essere inserito in cabinet dell’omonimo produttore, laddove le dimensioni fanno appunto la differenza. Silverstone lo pubblicizza come il più potente ed il più piccolo alimentatore modulare da 600W!

 

SILVERSTONE SUGO SG09 USB3.0http://www.xtremehardware.com/recensioni/case-e-modding/silverstone-sg09-usb3-0-la-costante-evoluzione-di-una-serie-rinomata-201305038595/

Dopo la dettagliata presentazione dei prodotti Silverstone, a cui abbiamo dedicato in precedenza un articolo, in questa recensione analizzeremo nel dettaglio il  nuovissimo modello Sugo SG09, per sistemi Mini-ITX dalle massime prestazioni. Dopo il rilascio del famosissimo Sugo SG07 e dopo la sua evoluzione SG08, da noi recensita (CLICCA), gli ingegneri Silverstone hanno rilasciato in commercio la nuova evoluzione di questa serie, che si caratterizza per essere una variante più accessibile, ma non meno interessante, per via di una serie di ragioni che troverete espresse nei prossimi capitoli. Troviamo ovviamente una AP181 in immissione, con il selettore di velocità, ma non è la sola ad esser presente in quanto ci sarà anche l’adozione di un modello da 120mm, dotato di una griglia sullo stile dell’AP121. Sarà testato a livello termico con una GTX480. 

 

SILVERSTONE HELIGON HE-01http://www.xtremehardware.com/cooling/air/silverstone-heligon-he01-la-classe-e-nel-design-201302288334/

Oggi abbiamo il piacere di presentarvi la recensione del dissipatore Silverstone HE01. Finalmente questo marchio, che è famosissimo e rinomato per quanto riguarda i cabinet di fascia alta, dopo aver introdotto nel passato alcuni modelli di dissipatori dalle dimensioni non eccessivamente generose, ha rilasciato una serie di modelli il cui obiettivo principale è competere nella fascia alta del mercato. Questo dissipatore, l’Heligon 01 presenta due torri di raffreddamento, oltre ad un design delle stesse sfalsato ed asimmetrico, che permette la massima compatibilità con lo slot di RAM frontale, e quindi ideale per tutte le piattaforme in commercio ad eccezione del socket LGA 2011. Per forza di cose, data la necessità di standardizzare i test termici, lo testeremo comunque su quest’ultima piattaforma, con un processore Intel SB-E 3930K. Sarà in grado di attestarsi nella fascia alta del mercato?

 

SILVERSTONE TEMJIN TJ11 ITALIANO e INGLESEhttp://www.xtremehardware.com/recensioni/case-e-modding/silverstone-tj11-il-re-dei-re-201211197845/

Lasciate che faccia una premessa: la recensione che leggerete oggi, per quanto mi riguarda, è una conquista personale! Da quando è uscito in commercio il SilverStone TJ11 mi sono detto “devo testarlo”. Ho cercato di dare il massimo per averlo in laboratorio e provarlo sul campo, e così finalmente è stato. Ringrazio di cuore SilverStone per questa grandissima possibilità e tutti coloro che si sono impegnati per questa causa.

 

SILVERSTONE GD08http://www.xtremehardware.com/recensioni/case-e-modding/silverstone-grandia-gd08b-un-htpc-di-lusso-dalle-mille-risorse-201206227210/

In seguito alla dettagliata presentazione dei prodotti SilverStone, che potete trovare a questo indirizzo, oggi analizzeremo uno dei prodotti che probabilmente riscuoteranno molto successo nel mercato HTPC, il nuovissimo Grandia GD08B! Questa nuova soluzione si configura come un HTPC estremo per le possibilità che offre, di lusso per la grande bellezza, ed infine moderno per via delle scelte stilistiche e per via dell’avanzato design interno del telaio. Essendo il mercato HTPC in continua crescita, vi invitiamo caldamente a leggere questo articolo perché sicuramente ne rimarrete impressionati.

 

SILVERSTONE FT02R-W Limited Edition Redhttp://www.xtremehardware.com/recensioni/case-e-modding/silverstone-ft02-limited-edition-201205086928/

Cari lettori di XtremeHardware, in seguito alla dettagliata presentazione dei prodotti Silverstone, cui abbiamo dedicato in precedenza un ampio articolo che potete trovare a questo indirizzo, oggi analizzeremo un modello della casa SilverStone che ha destato molto scalpore, per via della sua grande bellezza e del suo avanzatissimo design: il Fortress 02 Limited Edition!

 

SILVERSTONE TJ04http://www.xtremehardware.com/recensioni/case-e-modding/silverstone-temjin-tj04-evolution-201203276725/

Dopo la dettagliata presentazione dei prodotti Silverstone, cui abbiamo dedicato in precedenza un ampio articolo, che potete trovare a questo indirizzo, in questa recensione analizzeremo nel dettaglio il nuovissimo modello Temjin TJ04-Evo (Evolution), nella versione nera non finestrata.

 

SILVERSTONE CASE TJ09S-W ITAhttp://www.xtremehardware.com/recensioni/case-e-modding/silverstone-temjin-tj09-silver-windowed-201202246529/

Dopo la dettagliata presentazione dei prodotti Silverstone, a cui abbiamo dedicato in precedenza un ampio articolo, in questa recensione analizzeremo nel dettaglio il Temjin TJ09. In particolare vi mostreremo il modello TJ09S-W, vale a dire la versione Silver dotata di finestra laterale.

 

SILVERSTONE CASE SUGO SG08 ITAhttp://www.xtremehardware.com/recensioni/case-e-modding/articolo-silverstone-sg08-sugo-201202176472/

Dopo la dettagliata presentazione dei prodotti Silverstone, a cui abbiamo dedicato in precedenza un articolo, in questa recensione analizzeremo nel dettaglio il  nuovissimo modello Sugo SG08, per sistemi Mini-ITX dalle massime prestazioni.

 

  1. SILVERSTONE ARTICOLO ITA http://www.xtremehardware.com/recensioni/case-e-modding/silverstone-la-ricerca-delleccellenza-201202076411/

Cari lettori di Xtremehardware, quest’oggi inauguriamo una serie di articoli relativi al famosissimo marchio SilverStone. In questo articolo dedicheremo la nostra attenzione alle caratteristiche principali di questo famosissimo marchio, alle sue soluzioni proprietarie di raffreddamento ed infine analizzeremo una serie di cabinet aventi ognuno diverse caratteristiche, e conseguentemente indirizzati anche a diverse fasce di utenza; durante l’analisi vi presenteremo anche diversi prodotti interessanti, sempre del medesimo marchio. In merito ai cabinet verranno esaminati precisamente questi modelli, alcuni dei quali saranno oggetto di altre recensioni dedicate e più approfondite.

 

  1. SILVERSTONE ARTICOLO ENGhttp://www.xtremehardware.com/eng-reviews/silverstone-seeking-the-excellence-201202076363/

Per la descrizione vedi sopra.

 

Nota del redattore: per ragioni personali, e lavorative, non mi occuperò più di recensire una buona parte delle tipologie dei prodotti oggetto di queste recensioni. Ringrazio molto il produttore per la fiducia concessami, ed auguro un sincero buon lavoro a coloro i quali se ne occuperanno d'ora in avanti.

 

ST-1500-GS: specifiche tecniche e bundle

Di seguito la presentazione del produttore per lo Strider S Gold 1500W: A
 
 
Qui invece le specifiche tecniche dettagliate:
 
TECH 1
TECH 2
 
SilverStone ne raccomanda l'utilizzo nei seguenti sistemi
 
C
 
 
Schema tecnico dimensionale: 
 B
 
 

Non ci dilunghiamo molto sulla confezione esterna, sappiate però che l'imballo è ottimo.

 

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All’interno della confezione troveremo la dotazione, leggermente inferiore allo standard per via dell’assenza delle fascette di cablaggio e del manuale, che comunque risulta inutile per un alimentatore:

  • l’alimentatore
  • 2 eccellenti manuali
  • pacco cavi modulari in una confezione separata
  • cavo di alimentazione dedicato CA con standard C19
  • sacchetto con viti, e due diverse tipologie di fermacavi
  • due filtri antipolvere magnetici

 

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Ricordiamo che è completamente modulare. Ecco una galleria fotografica dei connettori:

 

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Di seguito lo schema tecnico dei connettori in dotazione:

 CABLES

 

NOTA CONNETTORI: facciamo presente che sarebbe opportuno che i produttori standardizzassero gli ingressi posteriori perché ciò potrebbe permettere l’inserimento di altri cavi standard qualora fosse necessario, o qualora vadano perduti quelli originari. La mancata standardizzazione in molti casi può essere più un problema che un fattore positivo per l’utenza finale. In questo caso SilverStone adotta connettori proprietari, che è possibile acquistare anche separatamente qualora si fosse in possesso di unità di questo produttore.

 

La qualità intrinseca è tra le maggiori reperibili in commercio, ma la loro descrizione è stata già mostrata in alcune delle nostre passate recensioni, quindi non ci dilunghiamo oltre.

 


ST-1500-GS: analisi dell'esterno

 

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Come possiamo notare presenta numerosi elementi di prim'ordine, tra cui:

  • la tipologia degli ingressi modulari posteriori, che non vanno oltre a lunghezza del telaio e sono protetti da tappi in plastica
  • la tipologia del connettore di alimentazione in ingresso, C20

 

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La ventola utilizzata, come vedremo, è una 135mm e presenta un sistema di termoregolazione automatica.

 

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Le dimensioni come abbiamo fatto già fatto presente, sono un punto di forza di questa unità. La tipologia del rivestimento esterno è molto resistente e la verniciatura altrettanto valida. Procediamo con l'analisi dell'interno.

 


ST-1500-GS: analisi dell'interno 

E’ tempo di aprire la scocca di protezione! ATTENZIONE: Ricordiamo che questa procedura, per via della rimozione delle quattro viti e della rottura del sigillo di garanzia, invalida quest’ultima. L’apertura quindi è altamente sconsigliata a meno che non sia scaduta la garanzia e che sia necessario cambiare la ventola, o eseguire direttamente riparazioni o misurazioni (da effettuare solo da personale esperto e qualificato). L’apertura dello scudo esterno di protezione richiede una certa manualità quindi vi invitiamo caldamente a fare la massima attenzione durante questo processo, anche per evitare che si possa spanare qualcuna delle viti.

 

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Primario: comparti di filtrazione delle EMI ed RFI e switch primario

Aprendo la scocca di protezione superiore, la prima impressione è di avere dinanzi una unità con elettronica incredibilmente ordinata. Ciò amplifica la dissipazione termica, ma è anche sinonimo di una scelta di design di forte qualità, a maggior ragione se si considera la presenza di dissipatori passivi di grandi dimensioni posti sul primario. Il PCB di quest'unità ricorda decisamente quello del fratello minore da 750W, per via della disposizione spaziale, e della tipologia, delle componenti; inutile fare presente che ci sono ovvie, ed importanti, diversità per via della topologia utilizzata (in questo caso rettificazione sincrona con regolatori di voltaggio DC-DC per la generazione delle rail minori), ma anche di alcune componenti chiave, tra cui ad esempio i condensatori sul primario. Il produttore sembra essere Enhance Electronics, uno tra i principali produttori primari di alimentatori. Cominciamo dall'analizzare lo stadio primario, e le protezioni in ingresso.

 

Il primo elemento di un alimentatore moderno è il sistema di filtraggio delle emissioni elettromagnetiche e radio, precisamente l’EMI/RFI Transient Filter. Viene posizionato necessariamente dietro all’ingresso della corrente AC. In questa unità troviamo, posizionati in verticale diversi condensatori, ad X e Y, oltre a due relè. Sul PCB principale invece la sezione di filtraggi continua con due condensatori ad X, due a Y, due induttori, un MOV ben nascosto, e ben due termistori della tipologia NTC, che permettono un abbassamento della resistenza all'aumentare della temperatura. 

 

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NOTA GENERICA: il transient filtering stage viene posizionato necessariamente dietro all’ingresso della corrente AC  e devono essere incluse le necessarie componenti affinché non ci siano interferenze elettromagnetiche. In merito al varistore (MOV, Metal Oxide Varistor), quest’ultima è sostanzialmente una resistenza, voltaggio-dipendente, che protegge l’alimentatore ed il sistema da picchi di voltaggio provenienti dalla rete elettrica esterna. Vi ricordiamo che se un alimentatore non è dotato di un MOV nell’EMI/RFI Transient Filter si dovrebbe sempre utilizzare il proprio sistema con un gruppo di continuità (o UPS), che agirà da filtro a protezione dei picchi di voltaggio; questi ultimi potrebbero danneggiare seriamente non solo l’alimentatore stesso ma anche l’intero sistema! In alcuni casi questa componente viene rimossa per ragioni di costo di produzione, e progettazione.

 

Troviamo ben quattro condensatori Panasonic da 420V e capacità di 270uF, certificati a 105 gradi Centigradi. In totale quindi 1080uF, una capacità decisamente elevata.

 

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NOTA GENERICA: i condensatori del circuito primario agiscono come buffer e sono molto importanti perché la loro presenza aiuta a proteggere il nostro alimentatore ed il computer stesso da pericolosi sbalzi di tensione e generalmente vengono collegati in parallelo al fine di sommare le singole capacità o, alternativamente, per modelli meno potenti. La tipologia dei condensatori utilizzata è quindi molto importante perché la vita di queste componenti si dimezza in base all’aumento della temperatura di ogni 10 gradi Celsius, sotto un normale carico di lavoro; questo significa che utilizzando modelli di condensatori capaci di gestire, senza il minimo problema anche 105 gradi Celsius, la durata della loro vita potrebbe essere addirittura pari al doppio rispetto a modelli standard da 85 gradi Celsius! Questo fattore è uno dei più sponsorizzati nel campo degli SMPS, non a caso ci si vanta della presenza di condensatori giapponesi nella propria unità, capaci appunto di sopportare temperature maggiori e quindi prolungare la vita stessa dell’unità.

 

Dietro ad essi troviamo i diodi della sezione PFC, ma purtroppo data l'impossibilità di dissaldare l'unità, non è possibile descriverli. Nell'ultima fotografia troviamo due controller: a sinistra il Power MOSFET CM03X (che fornisce un ottimo R DS(ON) ), ed a sinistra un Single PFC Controller W/Inrush Current Control &Separated PFCOVP - denominato più brevemente Champion CM6500, ed appartenente alla serie TNX

 

CM03XCM6500TNX

 

Trasformatore e secondario

Nel secondario vengono utilizzati dei VRMs per le rail minori, dato che la rail da +12V viene  gestita da MOSFETs dedicati, posizionati posteriormente (non visibili nelle fotografie): per la generazione dei +12V troviamo un mix di condensatori Nippon Chemi-Con e Teapo, polimerici (solid-state) ed elettrolitici. La topologia utilizzata è il design sincrono, con due convertitori DC-DC per le rail minori; si nota la presenza di almeno tre termistori, che permettono un accurato controllo termico, ed una valida termoregolazione dell'unità.

 

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NOTA GENERICA: la colla sul PCB che osservate è uno standard di montaggio, perché così facendo si posizionano prima le componenti sul PCB inferiore, poi si fa in modo che aderiscano al PCB tramite l’adesivo termico ed infine c’è l’inserimento dell’intera struttura nella macchina di saldatura a onda (senza Piombo presumibilmente). Così facendo si ottiene una qualità di assemblaggio, e conseguentemente di saldatura, migliore.

 

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CONTROLLER PWM

Non essendo stato possibile smontare l'unità, non siamo stati in grado di osservare direttamente i controller posteriori, anche se stando a quanto riportato da altre testate, siamo dinanzi ad una coppia ben nota, PS223 e CM6901 PWM. Troviamo anche un'altra componente, visionata nel corso della recensione del SilverStone SFX 600W, l'APW7073 "Synchronous Buck PWM Controller":

 

PWM CONTROLLER

 

Di seguito troverete una descrizione del PS223. 

 

NOTA PS223: è stato progettato in modo specifico per i sistemi aventi SMPS. Questo controller è molto interessante in quanto permette di gestire funzioni quali l'OVP (Over Voltage Protection), l'OCP (Over Current Protection), l'UVP (Under Voltage Protection) ed il segnale Power Good Ok. L' OVP ed UVP monitorano le rail da 3.3V, 5V e 12V e proteggono sia il PC che l'SMPS, l' FPO viene aumentato quando uno di questi voltaggi eccede il range dei valori operativi. Un canale addizionale OTP aiuta nel monitoraggio termico qualora ci fosse un aumento della temperatura interna delle componenti. Il segnale Power Good invece segnala al PC quando l'alimentatore è pronto, oppure quando si sta per spegnere, il che significa che permette di far lavorare correttamente l'alimentatore, nelle giuste condizioni di accensione e spegnimento.

 

E' abbastanza evidente che la qualità delle saldature sia inferiore alle aspettative, perlomeno a livello estetico.

 

NOTA SINGLE/MULTI RAIL: è meglio single o multi-rail ? Il problema sarebbe un tantino complesso da affrontare perché sarebbero molti i parametri da discutere ed approfondire, però con alimentatori di fascia alta generalmente non c’è differenza. Il fatto che ci siano Single Rail, specifiche e dedicate, porta ad una generale ripartizione migliore dei cavi, e della corrente in uscita, rispettando quindi la specifica Intel nella ripartizione della potenza. Molti alimentatori multi rail in realtà non sono altro che single rail con saldature più o meno curate. Gli alimentatori Single Rail sono molto apprezzati per l’overclock estremo in quanto spesso si eccedono le limitazioni imposte dallo standard ATX sulla singola linea. In questo caso però siamo dinanzi ad un alimentatore Single Rail; quanto detto precedentemente corrisponde al vero, però bisogna anche ricordarsi che Intel stessa specifica che gli SMPS dovrebbero avere sistemi multi-rail con corrente massima di 20A per canale. In questo caso siamo dinanzi ad un valore pari al doppio, però c’è da notare che la ripartizione per connettori ed uscite è esemplare, indi per cui non si avrà il minimo problema in nessun caso.

 


ST-1500-GS: protezioni

Un alimentatore, per essere di ottima qualità, deve possedere un elevato numero di protezioni; analizziamo quali sono quelle principali e quali, tra queste, sono state utilizzate per questo modello.

 

Meccanismi di protezione e PCB

Generalmente queste sono le protezioni più diffuse ed a destra ne riportiamo, o meno la presenza:

  • OCP, si
  • OPP, si
  • OTP, si
  • OVP, si
  • SCP, si
  • UVP, si
  • SIP, non specificato
  • NLO, si
  • BOP, non specificato

 

Molti di voi però si staranno chiedendo cosa significano queste sigle, scopriamolo insieme:

 

“OCP”- L’Over Current Protection è un meccanismo che impedisce l’arrivo di una corrente eccessiva sulla singola linea di alimentazione. Questo sistema porta a far si che non ci siano sovraccarichi dell’alimentatore, che potrebbero causare danni anche alla rete elettrica. Questa protezione è richiesta dallo standard di produzione ATX12V. E’ una protezione molto importante, che possiamo trovare d’altronde persino nei contatori delle nostre abitazioni; basa il proprio funzionamento su uno strumento chiamato “Circuit Breaker”, che è la moderna evoluzione dei fusibili, su piccola e larga scala. I padri ispiratori sono stati Joseph Henry ed un certo sconosciuto ‘’Michael Faraday’’ (uno dei pionieri nel campo dell’elettrochimica e dell’elettromagnetismo), anche se poi venne brevettato per la prima volta da Thomas Edison nel 1879 ( anche se poi lui stesso, commercialmente, utilizzò il sistema dei fusibili ); i moderni sistemi invece traggono origine dal progetto dell’ingegnere tedesco Hugo Stotz. Il “National Electrical Safety Code®” riporta la seguente dicitura: “any current in excess of the rated current of equipment or the ampacity of a conductor. It may result from overload, short circuit, or ground fault (Article 100-definitions)”.

 

“OPP” – Chiamata comunemente Overload Protection oppure Over Power Protection, si intende il meccanismo di protezione contro il sovraccarico dell'alimentatore (senza il limite per le singole rail). In sostanza spegne l’alimentatore qualora la tensione dovesse andare fuori specifica per un tempo superiore ad 80ms, grazie ad un circuit breaker (o peggio un fusibile) che agisce in base alla tipologia di OPP utilizzata ovvero istantanea oppure a tempo (TOC). E’ definita quindi come un carico di corrente che eccede un dato ammontare a causa di un evento inatteso, appunto quindi il sovraccarico. In una buona parte dei casi l’alimentatore dovrebbe, e si usa il condizionale, attivare questa protezione qualora fosse necessario, ma dato che in linea teorica potrebbe essere attivata anche solo tramite la semplice transizione tra stato attivo e stato di riposto, viene attivata solo dopo un certo lasso di tempo, per discerne tra situazioni transienti oppure derivanti da un sovraccarico propriamente detto.

 

“OTP” – La protezione da sovra-temperatura ovviamente agisce contro il riscaldamento dell’unità, ed è una specifica richiesta nella normativa ‘’12V’’. L’ Over Temperature Protection è anche spesso associata a OLP(OverLoadProtection/OverPowerProtection). A tal fine vengono utilizzati sensori chiamati termistori, applicati sia sul PCB che su dissipatori passivi in alluminio.

 

“OVP” – L’ Over Voltage Protection è un’altra delle specifiche richieste dalla normativa “12V” ed è un meccanismo che fondamentalmente protegge l’alimentatore, e conseguentemente il sistema annesso, da una tensione eccessiva su una determinata rail. Ciò accade per via di un malfunzionamento nel secondario, e quindi in questi casi è necessario abortire le operazioni per evitare danni strutturali, derivanti da una corrente eccessiva che fa aumentare sensibilmente la tensione sul singolo canale, che potrebbe andare oltre quella da specifica. E’ proprio qui che dovrebbe agire il controllo.

 

“SCP” - La Short Circuit Protection è una protezione contro i cosiddetti corto-circuiti, e quando ne viene rilevato uno viene immediatamente interrotta l'alimentazione all’unità. Questa è una delle protezioni più diffuse negli SMPS.

 

“UPV” – Questa è invece l’ Under Voltage Protection, che al contrario protegge da una bassa tensione sulle linee di uscita. Si è visto, con frequenza molto minore, che sebbene basse tensioni non riescano a danneggiare i componenti dell’alimentatore, sarebbe possibile invece che possano pregiudicarne la stabilità. Come è possibile osservare dal grafico, tramite l’analisi mediante un oscilloscopio, grazie all’ausilio di uno specifico circuito di protezione è possibile limitare di molto la stabilità di una determinata rail. Nella prima situazione possiamo osservare il repentino aumento della corrente nel finale, nella seconda invece il conseguente abbassamento di tensione senza un circuito UVP, mentre infine nella terza il comportamento qualora fosse presente. Questo circuito permette di non andare sotto i 5mV, grazie ad un supplemento di voltaggio addizionale qualora si dovesse scendere sotto questa soglia.

 

“SIP” - Oltre a queste è presente la protezione SIP ovvero la “Surge&Inrush Current” protection. Quando un dispositivo elettrico si accende per la prima volta c’è un picco di corrente in entrata, istantaneo. Questo porta alla necessità, da parte dei circuiti di protezione OCP, di reagire immediatamente per sovraccaricare o cortocicuitare, ma non interrompere il circuito quando la corrente, generalmente inoffensiva, fluisce. Questa protezione è possibile tramite l’adozione di dispositivi contenenti ossidi di metallo ceramici, capaci di sopprimere larghe correnti in entrata. E’ da notare che generalmente non viene menzionato, sebbene invece sia comunque presente negli alimentatori di buona qualità. Menzionarlo probabilmente è più un fattore di marketing, che altro.

 

“NLO” – Stiamo parlando della No Load Protection ovvero un sistema che permette di accendersi anche qualora non ci fosse carico nelle sue linee di uscita. Stando alle informazioni riportate in portali di elettronica, non è una protezione vera e propria, quanto piuttosto uno standard di riferimento.

 

“BOP” – La Brown Out Protection implica la presenza di un meccanismo di compensazione per un intenzionale, o non intenzionale, calo di voltaggio in un SMPS. Questa pratica di ridurre il voltaggio improvvisamente è utilizzata in casi di emergenza per ridurre il carico di potenza in uscita. Questa riduzione  è tale per periodi prefissati, da minuti ad ore. In caso di Blackout può addirittura essere imposta come misura preventiva dell’ultimo secondo. Nel caso delle periferiche che utilizzano questi sistemi di protezione (quindi SMPS dato che stiamo parlando di alimentatori), non ci saranno problemi in questi casi. E’ da notare che generalmente non viene menzionato, sebbene invece sia comunque presente negli alimentatori di buona qualità. Menzionarlo probabilmente è più un fattore di marketing, che altro.

 

Riassumendo: un quantitativo elevatissimo.

 


ST-1500-GS: perché acquistare una PSU da 1500W e FAQ

SilverStone riporta anche alcune FAQ:

 

faq1

faq2

 

Per quale ragione potrebbe essere utile acquistare un alimentatore da 1500 W? SilverStone ci spiega le ragioni nel dettaglio:

 

why1

Per fare una metafora in termini spiccioli, se volete andare a 150Km/h è più confortevole e sicuro farlo con una Ferrari che con una Panda. In questo caso, tra l'altro, la Ferrari consumerà anche meno della Panda!

 


ST-1500-GS: meccanismi di dissipazione, ventola e rumorosità

 

Meccanismi di dissipazione, ventola e rumorosità

Si è scelto di adottare una ventola del produttore “Young Lin Tech” avente P/N “DFB132512H", avente queste caratteristiche:

 

FAN

 

Senza scendere nei dettagli, data la presenza della tabella del produttore, sappiate questo: non è rumorosa, non ha rumori derivanti dal motore (bearing), è termoregolata e presenta un'ottima gestione degli RPM. Data l’assenza di un simulatore di carico dedicato, purtroppo non possiamo fornirvi misurazioni dirette, anche perché la rumorosità del sistema di test era molto superiore a quella dell’alimentatore. Comunque sia non dovrete preoccuparvi.

 

Ecco il part number della ventola:

 

1500-GS 00033

 

 

Lunghezza cavi e modularità

 

SilverStone, data la progettazione di questo modello, ha deciso di integrare i connettori ausiliari proprietari PP05-E !

 

Qualche dettaglio sulla lunghezza e sulla tipologia:

  • 1 x 24 / 20-Pin motherboard connector(550mm)
  • 1 x 8 / 4-Pin EPS / ATX 12V connector(750mm)
  • 1 x 8 / 4-Pin EPS / ATX 12V connector(550mm)
  • 8 x 8 / 6-Pin PCIE connector("550mm / 150mm" x4)
  • 16 x SATA connector(”600mm / 150mm / 150mm / 150mm” x4)
  • 6 x 4-Pin Peripheral connector (”600mm / 150mm / 150mm” x 2) 
  • 2 x 4-Pin Floppy connector(”600mm / 150mm / 150mm / 150mm” x 2)

 

Questo modello implica che siano presenti cavi singoli, uniti in fasce molto sottili, che massimizzano quindi lo sleeving ed il cablaggio, eliminando quindi eventuali problemi legati alla rigidità dei connettori in ingresso ed uscita. In diverse occasioni nelle analisi di cabinet mini-ITX è successo di avere problemi proprio con i connettori delle VGA, basti pensare al case SilverStone PS09, recensito poco fa a questo indirizzo:

(http://www.xtremehardware.com/recensioni/case-e-modding/silverstone-precision-ps09b-videorecensione-e-analisi-termica-201312149371/?start=6)

 

In questa recensione infatti è stato utilizzato il modello Strider 600W, con connettori non PP05-E. Ciò ha comportato qualche intoppo nella procedura di assemblaggio. Qualora avessimo utilizzato il modello recensito in questo articolo, saremmo stati dinanzi ad una situazione analoga:

CABLES2

 

I connettori della serie PP05-E presentano uno dei migliori connettori da 20+4PIN mai analizzati, tra i più compatti in commercio, se non addirittura Il più compatto:

CABLES3

CABLES4

 

Ora una domanda: quali sono le caratteristiche tecniche più importanti che vi porteranno ad optare per un modello di un alimentatore invece di un altro? Indubbiamente il rapporto prezzo/prestazioni, poi senza ombra di dubbio l’efficienza, la rumorosità sotto carico, gli amperaggi sulla linea da 12V, l’affidabilità complessiva, il raffreddamento (che però è correlato al rumore, in questo caso ottimo e basso), ed ultimo ma non per importanza la stabilità dei voltaggi sotto carico. L’insieme di questi valori porta un alimentatore ad essere un’ottima scelta, nel tempo; una componente che tende ad essere sottostimata durante la fase di assemblaggio di un PC. Al contrario l’alimentatore è una parte fondamentale, che vi permetterà appunto di alimentare sistemi potenti, possibilmente con stabilità e silenziosità. Nell’evoluzione degli alimentatori, nel corso degli anni la linea da +12V è cresciuta costantemente, per far fronte alle grandi richieste di corrente, prima proprie solo della CPU ed ora prevalentemente delle schede grafiche dedicate.

 

In questo caso siamo dinanzi ad un prodotto che è risultato essere sulla carta eccellente, scopriremo presto se tali premesse troveranno conferma sotto carico.

 


ST-1500-GS: configurazione di test

Abbiamo deciso di testare l’alimentatore installandolo in un nostro sistema di test per verificare il comportamento in un caso reale, quindi soffermandoci su diverse situazioni ipotetiche. Data l’assenza di un simulatore di carico dedicato dobbiamo fare necessariamente una simulazione di carico tramite un Personal Computer, analizzando varie situazioni che ci permetteranno di verificare il consumo, l’efficienza, il PFC e la stabilità dei voltaggi. Verranno anche fatti una serie di test per quanto concerne i bassi livelli di carico, al fine di verificarne l’efficienza; questo è particolarmente importante quando il PC è in IDLE con i sistemi di risparmio energetico attivati. Come software di test è stato utilizzato Prime95, per mandare sotto carico la CPU e FurMark invece per quanto riguarda la GPU. Le misurazioni in Volt sono state effettuate tramite l’analisi diretta grazie ad un multimetro professionale.  Sono stati rilevati i valori della tensione sulle varie linee verificandone la stabilità. Durante la prova, la temperatura ambientale è stata di circa 20 gradi centigradi. Nei test D ed E sono stati utilizzati, per potenziare il carico, anche un fan controller e tre ventole Ultra Kaze 3K RPM, oltre a dei piccoli accorgimenti nella piattaforma di carico. 

 

Di seguito le specifiche della nostra piattaforma.

 
SYSTEM
 

Abbiamo scelto di utilizzare come CPU un Core i7 920 revisione D0 in quanto permette di stressare in modo adeguato l’alimentatore, grazie al suo TDP di circa 130W a default. Come strumentazione abbiamo utilizzato un multimetro per l’analisi dei voltaggi sulle tre rail e di un misuratore di potenza per determinare il carico assorbito alla presa ed il fattore di potenza. È stato utilizzato OCCT e FurMark a diverse risoluzioni, tali da consentire un utilizzo appropriato e parametrato della scheda video e del processore. Sono stati utilizzati diversi settaggi, alle seguenti frequenze di lavoro:

 

RESULTS

 

Nel prossimo capitolo osserveremo il comportamento nel dettaglio, analizzando la stabilità sotto carico sulle singole rail. Di seguito le impostazioni di carico sotto Furmark:

PARFURMARK

 

Di seguito i parametri di efficienza da parte di Ecova Plug Load Solutions:

 

efficiency chart

 


ST-1500-GS: risultati del test

In questo capitolo prenderemo in esame alcuni dei fattori fondamentali per un alimentatore, l’efficienza e la stabilità sul canale dei 12V, quindi tutto ciò che riguarda la stabilità delle tensioni per la scheda madre, la CPU ed infine la scheda grafica. Al fine di darvi un giudizio complessivo migliore, anche riguardo l’efficienza dell’unità, vi riportiamo anche il test effettuato dall’azienda Plug Load Solutions, test che ne ha permesso la certificazione 80 plus presso l’organizzazione 80plus.org, ente che certifica tutti gli alimentatori immessi nel mercato.

 

ECOVA

 

Di seguito i risultati del nostro test di carico: 

 RESULTS 3

 

 

NOTA: facciamo presente che comunque le misurazioni di consumo sono indicative e sebbene siano presenti, la misurazione da prendere come parametro di riferimento è quella di Ecova Plug Load Solutions. Durante i test di carico se non si utilizza un simulatore, purtroppo non è possibile certificare il carico in A. Stesso dicasi per le misurazioni di temperatura, che dovrebbero essere condotte in un Hot-Box dedicato allo scopo, che purtroppo non è in nostro possesso (anche perché se fosse stato presente non sarebbe stato utilizzabile, data la procedura utilizzata).

 

Siamo stati in grado di replicare uno scenario di funzionamento pari a circa 1063W AC, con un sistema oggettivamente pessimo sotto il punto di vista del consumo energetico, impossibile da replicare per l'utente medio, o comunque avente piattaforme di ultima generazione top di gamma. L'alimentatore si è comportato in maniera eccelsa, con una stabilità operativa decisamente elevata dato il carico di lavoro e gli Ampere. Il valore del PFC è altrettanto valido, come quello del consumo energetico e quindi l'efficienza. Ecova registra valori prossimi alla certificazione platinum, ed i risultati non si discostano molto da quelli misurati nelle passate recensioni per alimentatori top di gamma. Non sono presenti rumori derivanti da condensatori fischianti e la ventola si è dimostrata essere di qualità, sotto il punto di vista acustico e termico.

 


Conclusioni

orodesignperformance

 

Prestazioni

4,5 stelle - copia

Decisamente ottime, voltaggi stabili anche con carichi elevati

Prezzo

4 stelle

Indubbiamente elevato, ma è il top per categoria, 270 euro IVA inclusa

Design

5 stelle - copia

Eccellente, soprattutto in lunghezza e design dei cavi

Layout Interno

4,5 stelle - copia

Molto valido

Bundle

4,5 stelle - copia

C'è tutto il necessario, compreso un connettore C19

Ventilazione

4,5 stelle - copia

Controllo termico avanzato, relativamente silenzioso con carichi elevati ma molto silenzioso per il resto delle configurazioni, ovvero la quasi totalità

Montaggio

5 stelle - copia

Eccelso, la tipologia dei connettori è al top per categoria

Complessivo

5 stelle - copia

 

L’alimentatore ST-1500GS è un vero gioiello della tecnica. Le dimensioni complessive sono la testimonianza della bontà del prodotto, ovvero un alimentatore con carichi massimi al top, silenzioso, potente, stabile, interamente modulare, efficiente, con componenti di qualità, protezioni numerose e complete, termoregolazione efficiente e con una garanzia molto elevata. Oggettivamente, cosa serve di più in un alimentatore? Il prezzo è una conseguenza della sua bontà, ma è in linea con la concorrenza, che comunque su questo format dimensionale non esiste ! Il punto di forza sono proprio i 180mm, ed in certi scenari è l'elemento vincente di questo modello. Promosso a pieni voti. La disponibilità in commercio è immediata ed il prezzo si attesta a circa 260/270 euro IVA compresa presso rivenditori ufficiali.

 

Pro

  • Completamente modulare
  • Ottima efficienza, soprattutto con carichi elevati
  • Ottima qualità costruttiva
  • Ottima termoregolazione
  • Stabilità elevata
  • Formato dimensionale peculiare
  • Elevato numero di protezioni
  • 80 Plus Gold !
  • Cavi in dotazione di eccellente qualità
  • Connettore C19 in bundle

 

Contro

  • Qualche elemento nel design dell’unità migliorabile, nelle saldature (difetto estetico irrilevante)
  • Prezzo indubbiamente elevato, ma è il top per categoria
  • Qualcuno potrebbe trovarsi male con il C19, ma è un passo avanti in ogni caso

 

 

Vi invitiamo a commenti e segnalazioni, siamo qui per aiutarvi e vi ringraziamo per la lettura.

 

Si ringrazia SilverStone per il prodotto fornitoci in test

Trinca Matteo

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