Unboxing e bundle
Il sample giuntoci in test è un esemplare destinato alle redazioni e risulta un po’ provato dall’analisi forse poco accorta di chi l’ha toccato con mano precedentemente. La confezione si apre a mo’ di libro nella metà e possiamo estrarre subito la base di appoggio, il braccio di regolazione, un cavo jack audio da 3,5 mm, il cavo di alimentazione, un cavo DisplayPort e un paio di opuscoli per l’installazione e utilizzo rapido del monitor.
Sollevato il primo blocco di polistirolo, troviamo al di sotto il display, un cavo DVI-D DL e un CD contenente il manuale, i driver e il software SmartControl.
Il bundle ufficiale prevede il cavo DisplayPort solo opzionalmente ed è davvero strano non trovare quello USB con interfaccia type-B per abilitare le porte USB 3.0 del monitor. Lo stesso manuale non ne indica la presenza e la scelta da parte di Philips rimane discutibile.
Il braccio di regolazione si inserisce facilmente nella parte posteriore del display e va a coprire i fori VESA 100x100 mm per l’eventuale installazione di un supporto a muro. Per il rilascio è presente un pulsante nella parte bassa dell’alloggio. La base del monitor, con 12 gommini antiscivolo, viene anch’essa ancorata piuttosto agevolmente al braccio e per un fissaggio completo è presente una vite che può essere stretta con le dita.