Unboxing e bundle
Arriva il corriere, vado a ritirare il pacco, ma… un momento! Cos’è questo scatolone enorme? Cerco di arrotolare la lingua, dato che si era lasciata andare a un’improvvisa fuga, e con nonchalance la rimetto a posto senza farmi notare dal corriere, o almeno credo; controllo bene e sembra proprio che ci sia scritto BenQ BL3200PT. Le dimensioni fanno impressione già da qui!
La scatola riporta già diverse informazioni sul monitor, come la presenza di un pannello di natura VA retroilluminato a LED, la risoluzione WQHD, la copertura gamut, la presenza di porte audio-video come l’HDMI e la DisplayPort, la tecnologia Eye-Care e le modalità CAD/CAM e Animation che analizzeremo nel corso della recensione.
Tirare fuori i due blocchi di polistirolo che racchiudono il display non risulta semplice come di solito. I mesi spesi in palestra ogni tanto tornano utili. Ogni componente, display, braccio di regolazione e base di sostegno, sono avvolti da una busta di plastica e il montaggio risulta molto semplice e veloce.
Dapprima abbiamo inserito il braccio nella parte retrostante del display, andando a coprire i fori VESA 100x100 mm, fino al click di blocco; lo stesso potrà essere rimosso tramite il pulsante di rilascio. La base può ora essere inserita e dopo averla posizionata con una certa rotazione, sarà possibile utilizzare la vite a mano per il fissaggio. La stessa base è dotata di sei gommini che creano una buona adesione sulla scrivania.
L’intero bundle che troviamo all’interno del BenQ BL3200PT risulta davvero ben fornito e nel dettaglio è composto da:
- il cavo di alimentazione
- un cavo DisplayPort
- un cavo HDMI
- un cavo DVI-D DL
- un cavo D-Sub
- un cavo audio
- un cavo per le porte USB
- un raccoglitore cavi
- scatolina con il controller del menù OSD
- un CD, una guida al rapido utilizzo (in varie lingue) e un talloncino per la garanzia
Il controller, dalle dimensioni di circa 65 x 65 x 20 mm, è dotato di un cavo micro-USB così da poter essere posizionato più comodamente sulla scrivania e interagire con il menù OSD senza dover arrivare ai comandi sul monitor. Non è necessario collegare il cavo per l’abilitazione dell’hub USB per far funzionare il controller.