SilverStone Argon AR06: Analisi Strutturale
Arriviamo dunque all’analisi del piccolo Argon AR06. Come possiamo vedere, l’Argon AR06 è un dissipatore di ridotte dimensioni, precisamente di 105 x 92 x 58 mm con la ventola da 92 mm installata, e rivolto sicuramente ad utenti che cercano un dissipatore efficiente ma con dimensioni tali da poter essere ospitato in una configurazione Mini ITX o case ITX dove non sempre è possibile installare AIO o dissipatori classici. Come molti altri dissipatori per HTPC, anche l’Argon AR06 ha un design semplice ed in questo caso la ventola SilverStone con frame bianco e pale blu dona un tocco in più al dissipatore stesso. Al solito troveremo una struttura lamellare in alluminio attraversata da heat pipes che in questo caso non state nickelate, come spesso successo in altri dissipatori di questa fascia. Compattezza, eleganza e cura per i materiali e dettagli sono sempre un punto a favore dei prodotti di SilverStone. Il peso dell’Argon AR06 si attesta a circa 280g con la ventola inclusa. L’Argon AR06 permetterà inoltre di essere installato su praticamente tutti i più recenti socket AMD e Intel tranne il socket LGA2011 e LGA2011v3 per ovvie limitazioni di TDP.
Rimossa la ventola da 92 mm di tipo Slim con un semplice cacciavite, possiamo ora dunque passare a dare uno sguardo più approfondito al corpo lamellare dell’Argon AR06. La forma è piuttosto squadrata e minuta, agevolando l’installazione su schede madri in formato ITX che hanno spesso una particolare collocazione e disposizione dei componenti e slot tali per cui non sempre è possibile installare tutti i tipi di dissipatori. In questo caso non dovremmo preoccuparci e ci basterà semplicemente trovare il verso giusto in caso di componenti sporgenti dal PCB, come condensatori o dissipatori delle fasi di alimentazione. Nel dettaglio, abbiamo un corpo lamellare in alluminio con una spaziatura delle alette inferiore ai 3 mm. Nel complesso il corpo lamellare è composto da 52 alette con spessore di 1mm, con una particolare forma ad onda. Non mancano due supporti in metallo ai lati, removibili grazie a due viti per lato, che non solo conferiscono solidità al corpo lamellare, ma permettono anche di utilizzare anche la ventola. Grazie ai fori dove questa andrà avvitata e dunque installata.
Dettaglio delle heat pipes in rame che attraversano il corpo lamellare dell’Argon AR06. Sono 4, con diametro classico di 6mm. Inoltre, come vedremo a breve, queste adottano la tecnologia HDC, ovvero attraversano la base di contatto per essere a diretto contatto con la CPU.
Dettaglio foro per installazione ventola presente in uno dei due supporti in metallo.
I dettagli al solito non mancano e troviamo la scritta e logo SilverStone in entrambi i lati corti del dissipatore.
I lati dell’Argon AR06 inoltre ci mostrano come le alette non adottino una struttura punzonata ma tramite saldatura.
Struttura e base di contatto
Capovolgendo il dissipatore possiamo notare meglio la base di contatto che al solito è rivestita di un film in plastica per proteggere la base di contatto fino alla prima installazione.
Rimosso possiamo passare alla base di contatto che come notiamo è caratterizzata al 90% dalle heat pipes con tecnologia HDC. Praticamente le heat pipes non sono incorporate come d’abitudine nella base di contatto, ma sono poste come base stessa e quindi a diretto contatto con la CPU, permettendo di trasferire al meglio il calore generato dalla CPU alle heat pipes. Ovviamente le quattro heat pipes hanno tutto intorno parte della struttura in alluminio che servirà successivamente ad installare le staffe e quindi il dissipatore sulla scheda madre. Da notate inoltre come non sia presente alcun tipo di lavoratura quindi avremo una base uniforme ma non con il classico effetto a specchio che in alcuni casi migliora le prestazioni termiche.
Dobbiamo comunque ricordare che l’Argon AR06 è un dissipatore per utilizzo non intensivo o overclock costante quindi va bene così.
Prima di procedere alla fase di test, andiamo ad analizzare la ventola fornita in dotazione.