Obsidian 350D, analisi dell’esterno
La versione che abbiamo ricevuto è quella finestrata che aggiunge un plus valore al design complessivo del case. Appena scartato ci troveremo difronte un case davvero elegante che non sfigurerà di certo sulla nostra postazione. La struttura è molto solida e valida e le rifiniture sono ben fatte. Lo stesso vale per i pannelli e la loro facilità di installazione. Il frontale conferisce eleganza e solidità e la verniciatura è di tipo standard. La vernice è leggermente rugosa al tatto e tende a mantenere in maniera troppo vistosa le impronte digitali, come potete osservare dalle fotografie. Procediamo all’analisi dei dettagli.
Fronte, porzione superiore ed ingressi superiori
La parte frontale è caratterizzata da una struttura in plastica dura con finitura meshata simil alluminio; la qualità è più che buona così come la sensazione al tatto. Purtroppo anche la tipologia della plastica utilizzata tende a lasciare impronte digitali immediatamente ed il risultato sarà ovviamente antiestetico. Il design è monolitico, presenta un logo nella parte inferiore e le uscite nella parte superiore, oltre ai due supporti per periferiche da 5.25”. La qualità dei pulsanti di accensione e reset è ottima, presenti anche due uscite USB 3.0, il che è un deciso punto a favore, sebbene sia ormai il nuovo standard di produzione. Non mancano i classici jack per il microfono e le cuffie. Togliendo il frontalino troviamo una ventola da 140mm in immissione, ed una predisposizione per due ventole da 120mm nella parte bassa al posto di quella fornita in dotazione da 140 mm. Punto a favore è la facilità con cui è possibile sostituire le ventole poste dietro al frontale estraibile grazie a due semplici click . Troviamo inoltre un filtro antipolvere che ci permetterà di preservare l’interno del case da polvere. Il frontale del case inoltre sembra quasi incassato nella struttura del case dando una sensazione di profondità, ma al contempo di solidità.
Qui possiamo notare dei dettagli della parte anteriore del plate di rivestimento frontale:
Un particolare delle uscite frontali:
Retro
Posteriormente abbiamo una configurazione classica, con alimentatore nella parte inferiore, 5 slot di espansione PCI che presentano delle aperture d’aerazione trasversali, una grande feritoia di aerazione laterale con aperture esagonali ed una predisposizione per la ventola da 120mm (ne troviamo una ovviamente). Non mancano inoltre tre ingressi per tubi adibiti ad un impianto a liquido. Avremmo preferito però una predisposizione con guaina in gomma invece dei classici anelli in metallo da forare per poter far passare i tubi del liquido.
In questo caso si è scelto di utilizzare slot PCI perforati quindi potrebbe essere presente il fenomeno del “negative loop” orizzontale, tale per cui le temperature della scheda grafica possono aumentare a causa del potenziale ricircolo di aria calda dall’esterno. Ciò si verifica quando c’è un fenomeno di pressione negativa, ovvero sbilanciamento tra ventole in estrazione e in immissione, in favore delle prime. Il 350D non ha molta pressione negativa complice l’assenza della gabbia di hard disk intermedia e la presenza di una ventola da 140 mm in immissione che spinge il flusso d’aria fresca verso la scheda video e le feritoie, quindi, annullando un’eventuale risacca d’aria calda generata dalla stessa scheda grafica.
Paratia laterale sinistra e destra
La tipologia delle paratie è classica, sono spesse e di buona qualità. Si chiudono molto facilmente e quella di sinistra presenta inoltre un’ampia finestra in plexyglass che permette di ammirare l’interno del computer. La verniciatura è standard, sebbene sia presente il fenomeno del fingerprinting simile al frontalino in plastica.
Particolari della paratia sinistra:
Particolari della paratia destra:
Paratia Inferiore
Anche qui la configurazione è classica però è presente un filtro antipolvere a rimozione posteriore. I piedi di supporto sono mediamente alti e conferiscono un’adeguata stabilità dell’intero computer. Oltre il filtro per la ventola dell’alimentatore non è disponibile una feritoia o una predisposizione per un’ulteriore ventola nel fondo del case. L’altezza comunque dei piedini adeguata permette un ottimo scambio termico con il suolo o la superficie ove sarà posizionato oltre che un adeguato flusso per la ventola dell’alimentatore.
Ora passiamo all’analisi della parte interna.