Uno sguardo da vicino e analisi ergonomiche
Il design del Philips 298P4QJEB è fedele alla tendenza frameless, con una cornice esterna di appena 3 mm: la cornice totale, inclusa quella interna, è invece di 13 mm. La cornice inferiore, spessa 32mm, riporta da un lato la scritta Cinema 21:9 e l’uscita audio per le cuffie, di più comodo accesso rispetto a un posizionamento posteriore, e dall’altro le indicazioni riguardanti i comandi del menù OSD con piccoli pulsanti fisici posti nella parte inferiore. In prossimità è presente un LED bianco dalla luce piuttosto fievola che non infastidisce durante l’uso in condizioni di scarsa luminosità. La trama è in grigio scuro e liscio, con aspetto in stile alluminio levigato, mentre la barra grigia, con la scritta Philips centrale, fa da ottimo contrasto. Il rivestimento del pannello è di tipo opaco, uguale a quello presente in altri pannelli IPS, ma non di tipo “semi-glossy”.
La parte posteriore ha una trama a nido d’ape e il design è pittosto sottile considerando l’integrazione dell’alimentatore nella scocca. Il braccio di regolazione in pratica divide il monitor in due parti: in quella di sinistra è presente la zona di alimentazione, con il connettore per il cavo AC e l’interruttore, mentre dall’altra parte figurano tutte le connessioni. Sul lato sono presenti le quattro porte USB 3.0 e la porta USB type-B per il collegamento al PC per l’abilitazione delle stesse. Le connessioni sottostanti offrono una porta DisplayPort (in), una DVI-D DL, due HDMI, una DisplayPort (out) e una porta audio jack line-in da 3,5mm.
Il Philips 298P4QJEB presenta un braccio di regolazione che ne permette un’ottima ergonomia. Non sono poi molti i monitor con schermo da 29” che offrono la regolazione in altezza, la rotazione, l’inclinazione e la posizione portrait. Il software SmartControl è dotato di una funzione di switch rapido per orientare la schermata del display quando questo viene ruotato di 90°.