Intel ha spinto molto in questo settore, ma la piattaforma e le CPU rendono il costo degli Ultrabook troppo elevato e complice la situazione economica, il settore stenta a decollare.
Non raggiungendo le vendite sperate, i produttori delle soluzioni Ultrabook, hanno pensato di fare a meno delle unità di storage a stato solido in modo da poter contenere il prezzo di vendita finale.
Ci si aspetta quindi che la metà dei prodotti offerti dalle case costruttrici integri un disco meccanico, sacrificando non poco le prestazioni offerte. Oltre ad Intel, la notizia non piace ai produttori di SSD, come Crucial, OCZ o Kingston, che prevedono un calo di vendite.
Andrea Fanfani
Redazione XtremeHardware